è la base della collina.
è un terreno coltivato a olivi.
è in terreno coltivato a vite.
è un terreno coltivato ad alberi da frutto.
In collina il
clima è più
mite rispetto a quello della montagna, fa meno freddo. I fianchi della collina non sono molto ripidi. Le colture più adatte all’ambiente collinare sono quelle della
vite, dell’
ulivo e degli
alberi da frutto. Sui pendii più fertili sono coltivati anche
ortaggi (prodotti dell’orto)
e cereali. Nelle parti più ripide gli uomini hanno costruito dei terrazzamenti che sono la sistemazione a ripiani per trattenere, sostenere e coltivare un terreno in forte pendio.
Lavoro sulle parole
ortaggi-prodotti dell’orto si dividono in:
- ortaggi a frutto: cetriolo, carosello, zucchina, zucca, peperone, melanzana, pomodoro;
- ortaggi a fiore: carciofo (ortaggi ricchi di ferro e vitamina C), cavolfiore, broccolo;
- ortaggi da seme: legumi (fava, pisello, fagiolo, lenticchia, cece, cicerchia, lupino) ricchi di amido e proteine;
- ortaggi a foglia: lattuga, radicchio, indivia, spinacio, rucola, catalogna, cavolo, basilico, bietola;
- ortaggi da fusto: sedano, finocchio, prezzemolo, asparago; l’asparago selvatico cresce spontaneamente in primavera;
- ortaggi da radice: ravanello, carota;
- ortaggi da tubero: patata;
- ortaggi da bulbo: cipolla, aglio.
Sui fianchi è praticato
l’allevamento, soprattutto di
ovini, cioè di pecore e capre, e
bovini, cioè di
mucche.La flora tipica delle colline è costituita da boschi di
querce , castagni , noccioli , aceri e faggi. Nei boschi delle colline si trovano
lepri , cinghiali, volpi e scoiattoli , nei prati pascolano
mucche, pecore, capre e maiali allevati dall’uomo.Oltre all’attività agricola sono sviluppate anche attività artigianali e piccole industrie dove si trasformano i prodotti coltivati con l’agricoltura.Negli ultimi anni si è diffusa una nuova attività legata la turismo:
l’agriturismo.
L’antropizzazione (opera di trasformazione dell’ambiente naturale attuata dall’uomo per soddisfare le proprie esigenze e migliorare la qualità della vita) può provocare danni ambientali aggravati dalle piogge. Per esempio, il taglio di troppi alberi, lo sfruttamento eccessivo delle cave di pietra (miniera a cielo aperto) facilitano frane e alluvioni.
La formazione delle colline
Le colline strutturali sono antiche montagne ora erose e consumate dagli agenti atmosferici, fino a farle diventare dei rilievi davvero modesti.
Lavoro sulle parole
erosione-sgretolamento della superficie terrestre dovuta ad agenti fisici ossia vento, fiumi (e. fluviale), mare (e. marina o abrasione), ghiacci (e. glaciale), ecc.; e. continentale, quella che ha luogo su tutte le terre emerse a causa dell’azione combinata degli elementi meteorici e delle acque correnti.
Le colline vulcaniche sono antichissimi vulcani ormai spenti da migliaia di anni, gli antichi crateri si sono ormai riempiti di terra e altri detriti e non c’è più alcun rischio che si risveglino.
Le
colline tettoniche sono molto antiche, si tratta di accumuli di detriti del fondo marino emersi con il sollevamento della crosta terrestre.
Le colline moreniche sono nate con l’accumulo di sassi, detriti e terra trasportati dallo scivolare di antichi ghiacciai verso il fondo valle.